Domenica 21 ottobre, una trentina di ragazzi , con i loro educatori hanno dato il buon giorno ad una Gavinana ancora assonnata, con giochi, canti e tanta voglia di far festa!
Erano i ragazzi dell’ACR, che come ogni anno si sono ritrovati alla “Festa del Ciao” per dare inizio al cammino che li accompagnerà per tutto l’anno che ha come tema la “novità” e come ambientazione il teatro, tutti in cerca d’autore!
La festa è iniziata con la preghiera, guidata dal seminarista Tommaso Botti, incentrata sulla parabola della divisione del pane e dei pesci, che è il brano del Vangelo di Luca su cui tutta l’Azione Cattolica a livello unitario rifletterà durante l’anno associativo.
In seguito i ragazzi, attraverso i giochi improntati sull’iniziativa annuale, hanno cercato di capire quale sia il ruolo di ciascuno , come interpretarlo, e scoprire meglio la figura di Gesù. Ogni attore e, quindi, ogni ragazzo, per stare in scena nel grande spettacolo della vita, deve avere delle capacità comuni, indipendentemente dalla parte specifica gli è affidata. Le capacità che sono state messe alla prova durante i giochi sono : memoria, mimica, dizione, interpretazione e gestualità.
Alla fine della mattinata, dopo che ognuno ha dato il suo contributo per la buona riuscita delle prove, i ragazzi hanno compreso che è stato importante il ruolo di ciascuno. Tutti insomma hanno trovato il loro ruolo e hanno scoperto che nell’ACR c’è bisogno di ciascuno di loro.
Nel pomeriggio i ragazzi, dopo essere andati a raccogliere le castagne, hanno dato sfogo alla propria fantasia dipingendo il volto degli altri accierrini, cercando di creare maschere originali per poi andare “in scena”… Dopo un po’ di animazione, ai ragazzi gli sono state consegnate delle maschere di cartoncino, sulle quali ci dovevano scrivere un impegno per l’anno associativo.
La festa si è conclusa con la Santa Messa presieduta dall’Assistente diocesano dell’ACR. Don Matteo; come offertorio, oltre al pane e al vino, sono state portate tutte le maschere, con gli impegni che i ragazzi hanno deciso di prendersi durante l’anno associativo, ed erano tutte legate da una corda, che rappresentava il simbolo di unione.
Infine, a nome di tutta l’equipe diocesana dell’ACR, vorrei ringraziare tutti gli accierrini che hanno partecipato alla festa, e gli educatori che si sono prestati ad organizzarla, perché hanno riempito la festa di gioia e hanno dimostrato che sono tutti uniti dalla Fede nel Signore; inoltre con la quota che hanno versato per l’iscrizione, oltre a sostenere le spese organizzative, hanno anche sostenuto le persone terremotate dell’Emilia, aderendo ad un’iniziativa che ha fatto l’AC di Ferrara, che consisteva nell’acquistare delle T-Shirt “Pro-Emilia”.
Le occasioni per ritrovarsi ancora tutti insiemi, non sono finite! I ragazzi sono stati tutti invitati al prossimo appuntamento, che sarà il Week-end di spiritualità di Avvento che si terrà dal 22 al 23 Dicembre a Coeli Aula, dove ai ragazzi gli saranno consegnate le t-shirt “Pro-Emilia” che non hanno avuto durante la festa per problemi logistici. Le informazioni per il Week-End di Spiritualità saranno rese note alla fine di Novembre.
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