Carissimi,
il 6 dicembre a San Miniato proseguono i festeggiamenti per il 50° dalla fondazione della Casa dell’Adolescente di Gavinana, nell’occasione della festa diocesana dell’adesione. Rinnovando l’invito a partecipare numerosi (insieme ai ragazzi dell’ACR e dei Campi Scuola e alle loro famiglie) vi invitiamo personalmente e come associazione parrocchiale a porre attenzione al cammino annuale.
In questo secondo anno del triennio la nostra associazione è chiamata a vivere un percorso tutto centrato sulla cura delle relazioni umane e l’attenzione alla dimensione comunitaria, ecclesiale, più propriamente associativa dell’Azione Cattolica.
L’immagine che ci accompagnerà, lungo il cammino di quest’anno, è quella della casa. La casa è il luogo in cui si intrecciano i legami più forti; la casa è il segno degli affetti e dei legami più saldi e più caldi; la casa è anche l’immagine di quello spazio familiare, ben conosciuto, dove il dialogo, la fiducia, l’ascolto e l’incontro costituiscono lo sfondo più naturale e quotidiano. La casa ci richiama anche quello spazio intimo, che ciascuno di noi sente più vicino a sé, ma che al tempo stesso diventa il luogo d’incontro più significativo per accogliere e incontrare tutti coloro che portiamo nel cuore. Per noi cristiani la casa rappresenta un richiamo forte alle nostre comunità, parrocchiali e diocesane… la chiesa è chiamata ad essere sempre di più quel luogo caldo, familiare ed accogliente in cui si sperimenta un’amicizia forte con il Signore e con tutte le persone che Lui pone sul cammino della nostra vita.
Il brano biblico che ci accompagnerà è legato alla figura di Zaccheo e al suo incontro con quel Gesù di cui tanto aveva sentito parlare (cfr. Lc 19,1-10). L’episodio mette in evidenza da un lato il desiderio di relazione di Zaccheo, che vuole vedere Gesù; dall’altro il fatto che lo stesso Gesù sceglie la relazione personale per rinnovare il cuore dell’uomo. Il Signore entra nella casa di Zaccheo e con questo incontro gli cambia la vita.
Il percorso associativo, che speriamo possa trovare accoglienza, nuovo vigore e partecipazione nelle singole parrocchie e nei momenti che vi saranno a livello diocesano, si vuole altresì integrare a pieno con il cammino di tutta la diocesi. Insieme al Vescovo, in comunione e a servizio delle varie realtà pastorali, sentiamo di fare nostre le indicazioni contenute nel tema pastorale dell’anno: “Sacerdoti e famiglie alla sequela di Cristo per vivere e comunicare la Speranza”.
San Miniato, 27 novembre 09
La presidente diocesana
Roberta Botti
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